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ar18662
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25606
Argomento
Esegesi
Domanda concisa
Nella sura Al-Nisa\' (4) il versetto ventinove dice: «ma commerciate con mutuo consenso da voi». Perché ha detto mutuo consenso da voi e non tra voi?
Domanda
Nella sura Al-Nisa\' (4) il versetto ventinove dice: «O voi che credete, non divorate i vostri beni tra di voi illecitamente, ma commerciate con mutuo consenso da voi». Perché dice mutuo consenso da voi e non tra voi?
Risposta concisa
Il nobile versetto «O voi che credete, non divorate i vostri beni tra di voi illecitamente, ma commerciate con mutuo consenso da voi …»[1], si riferisce a una delle regole islamiche riguardanti le questioni della compravendita e dello scambio di beni. Infatti i giurisperiti islamici ragionano con esso le questioni della compravendita.
La frase «ma commerciate con mutuo consenso da voi» nel versetto in questione, è un’eccezione alla regola generale che la precede. In altre parole ogni utilizzo dei beni altrui in modo scorretto e contrario alla sharia, è invalido e haram, tranne se ciò avviene attraverso il commercio (appropriazione per contratto) e con il reciproco consenso di ambo le parti del contratto della compravendita. Quindi tutti gli scambi di beni e i vari tipi di commercio, se avvengono con il mutuo consenso delle due parti e rispettano la sharia, dal punto di vista islamico sono corretti.[2]
Il motivo della differenza tra i vostri beni tra di voi e mutuo consenso da voi, è che nel commercio il consenso, che è un sentimento interiore, viene manifestato da entrambi le parti di un accordo; per questo motivo è stato utilizzato da voi [3], che in qualche modo comunica il rilascio del consenso. La frase i vostri beni tra di voi fa riferimento al raggrupparsi intorno a un bene e alla sua posizione di mezzo[4], quindi è stata utilizzata la parola tra per indicare questa sottigliezza.
La frase «ma commerciate con mutuo consenso da voi» nel versetto in questione, è un’eccezione alla regola generale che la precede. In altre parole ogni utilizzo dei beni altrui in modo scorretto e contrario alla sharia, è invalido e haram, tranne se ciò avviene attraverso il commercio (appropriazione per contratto) e con il reciproco consenso di ambo le parti del contratto della compravendita. Quindi tutti gli scambi di beni e i vari tipi di commercio, se avvengono con il mutuo consenso delle due parti e rispettano la sharia, dal punto di vista islamico sono corretti.[2]
Il motivo della differenza tra i vostri beni tra di voi e mutuo consenso da voi, è che nel commercio il consenso, che è un sentimento interiore, viene manifestato da entrambi le parti di un accordo; per questo motivo è stato utilizzato da voi [3], che in qualche modo comunica il rilascio del consenso. La frase i vostri beni tra di voi fa riferimento al raggrupparsi intorno a un bene e alla sua posizione di mezzo[4], quindi è stata utilizzata la parola tra per indicare questa sottigliezza.
[1] Sacro Corano, 4:29.
[2] Cfr.: Miqdad ibn 'Abdullah Sayyuri Hilli, Kanz al-'Irfan fi Fiqh al-Qur'an, vol. 2, p. 33 e 34, Qom, prima stampa, s.d.; Naser Makarem Shirazi, Tafsir-e Nemuneh, vol. 3, p. 355, Dar al-kutub al-Islamiyyah, Teheran, prima stampa, 1995; Seyyed Mohammad Hoseyn Tabatabai, Al-Mizan fi Tafsir al-Qur’an, vol. 4, p. 317, Daftar-e entesharat-e eslami, Qom, quinta rist., 1417 AH.
[3]' Abdullah Baydhawi, Anwar al-Tanzil wa Asrar al-Ta'wil, vol. 2, p. 70, Dar al-ihya' al-turath al-'arabi, Beirut, 1418 AH.
[4] Seyyed Mohammad Hoseyn Tabatabai, Al-Mizan fi Tafsir al-Qur’an, vol. 4, p. 317, Daftar-e entesharat-e eslami, Qom, 1995 AH.