Secondo il significato essoterico del sacro Corano, il profeta Gesù (A) deteneva un alto rango presso Iddio già nella culla:
"فَأَشارَتْ إِلَيْهِ قالُوا كَيْفَ نُكَلِّمُ مَنْ كانَ فِي الْمَهْدِ صَبِيًّا. قالَ إِنِّي عَبْدُ اللَّهِ آتانِيَ الْكِتابَ وَ جَعَلَني نَبِيًّا. وَ جَعَلَني مُبارَكاً أَيْنَ ما كُنْتُ وَ أَوْصاني بِالصَّلاةِ وَ الزَّكاةِ ما دُمْتُ حَيًّا"
“[Maria] indicò [loro] il bambino. Dissero: «Come potremmo parlare con un infante nella culla?», [Gesù] disse: «In verità sono un servo di Allah. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un profeta. Mi ha benedetto ovunque sia e mi ha imposto l'orazione e l’elemosina finché avrò vita …»”[1].
Anche in un altro punto del Corano possiamo trovare il seguente versetto:
"وَ يُكَلِّمُ النَّاسَ فِي الْمَهْدِ وَ كَهْلاً وَ مِنَ الصَّالِحين"
“Parlerà alle genti dalla culla e nella sua età adulta, sarà tra gli uomini devoti”[2].
Se pertanto accettiamo che un neonato possa essere profeta, accettare che una donna celeste s’innalzi alla stessa posizione dei profeti durante la propria giovinezza, non sarà contrario agli insegnamenti islamici e coranici.