Considerando la diversità d’opinioni tra i giurisperiti, per prima cosa citeremo i loro responsi e in fine valuteremo il risultato.
I grandi ayatollah Khomeini, Bahjat, Khamenei e Safi: “Colui che esegue il ghusl obbligatorio dopo essere stato junub, non deve fare il wudhu per pregare, però con qualsiasi altro ghusl (obbligatorio o meritorio) non si può pregare senza aver prima eseguito il wudhu”[1].
L’ayatollah Fazel: “Colui che esegue il ghusl obbligatorio dopo essere stato junub, non deve fare il wudhu per pregare. Anche dopo gli altri ghusl obbligatori, tranne quello per l’istihadhah medio, può pregare senza aver precedentemente effettuato il wudhu, anche se è meglio che lo esegua ugualmente”.
I grandi ayatollah Khoy, Tabrizi, Sistani, Nuri, Zanjani e Vahid: “Colui che esegue il ghusl obbligatorio dopo essere stato junub, non deve fare il wudhu per pregare. Anche dopo gli altri ghusl obbligatori, tranne quello per l’istihadhah medio, e dopo quelli meritori[2], può pregare senza aver precedentemente eseguito il wudhu, anche se è precauzione meritoria compierlo ugualmente”[3].
L’ayatollah Makarem: “Dopo ogni ghusl si può pregare e il wudhu non è obbligatorio, sia che si tratti del ghusl jinabat o altro, obbligatorio o meritorio, però la precauzione meritoria è di compiere il wudhu se si tratta di un ghusl differente da quello del jinabat”[4].
Quindi secondo le fatwa dei grandi ayatollah Khomeini, Bahjat, Khamenei, Safi e Fazel, dopo i ghusl meritori non si può pregare senza aver prima eseguito il wudhu.
Invece secondo le fatwa dei grandi ayatollah Khoy, Tabrizi, Sistani, Makarem, Nuri, Zanjani e Vahid, anche dopo i ghusl meritori si può pregare senza abluzione, però per precauzione meritoria bisogna eseguire anche il wudhu.
[1] Tawdhih al-Masa'il Maraji', questione 391; Ayatollah Khamenei, Ajwabah, domanda 188.
[2] La spiegazione è riportata nella questione 644 del Tawdhih al-Masa'il con le note dell’imam Khomeini.
[3] Tawdhih al-Masa'il Maraji', questione 391; Ayatollah Vahid, Tawdhih al-Masa'il questione 397.
[4] Tawdhih al-Masa'il Maraji', questione 391.