La sua domanda è stata inoltrata agli uffici dei marja' taqlid e le loro risposte sono le seguenti:
Ayatollah Khamenei:
È permesso appropriarsi di beni appartenenti al debitore se questi nega il proprio debito o neglige il suo pagamento, e non vi è altro modo per far valere i propri diritti; in caso contrario non è permesso appropriarsi di un suo bene senza permesso.
Ayatollah Sistani:
Se lui ha un debito nei suoi confronti e si rifiuta di pagarlo, nonostante ammetta questo debito, lei può appropriarsi di ciò che le capita tra le mani per recuperare ciò che le spetta.
Ayatollah Makarem Shirazi:
Non abbiamo informazioni sulla vicenda personale, però, in generale, se una persona si appropria di un diritto altrui e l’oppresso può accedere ai suoi beni, quest’ultimo può impossessarsi della quantità che gli spetta a condizione che ciò non sia causa di corruzione.
Ayatollah Safi Golpaigani:
Nel caso citato è meglio recarsi dal proprietario del negozio e chiedere il resto del proprio credito in modo pacifico, oppure risolvere la questione rivolgendosi alle autorità giudiziarie.
Ayatollah Mahdi Hadavi Tehrani:
Se non è possibile far valere i propri diritti attraverso vie legali o parlando amichevolmente con il proprietario del negozio, lei può impossessarsi dei suoi beni in proporzione al credito, basandosi sul contratto che aveva stipulato con lui.