Ricerca Avanzata
Visite
6917
Data aggiornamento: 2011/10/13
Domanda concisa
Se una persona fa del male agli altri rovinando loro la vita, è lecito sparlare di lei?
Domanda
Ipotizziamo che un tale vi abbia fatto del male e la vostra vita si è rovinata a causa sua. Se non dite la verità su di lui o in altre parole non vi confidate con qualcuno a cui tenete, oppure se questo individuo si comportasse male anche con qualcun altro, dicendo la verità permettereste loro di sapere come egli vi ha tormentato con le sue azioni. Il fatto è che sparlando di lui si commetterebbe un peccato biasimevole e il Giorno della Resurrezione le proprie buone azioni sarebbero diminuite e attribuite a lui. In questo modo l’individuo in questione otterrebbe doppio profitto: per prima cosa vi fa del male in questo mondo e secondo, nel Giorno della Resurrezione gli saranno ascritte le vostre buone azioni. Invece chi ha sparlato di lui sarà due volte perdente: una prima volta perché la sua vita è stata rovinata da chi l’ha tormentato e la seconda perché ha perso le proprie buone azioni. D’altro canto non si possono nascondere queste informazioni agli altri! Infatti, se non si confidano i propri problemi agli altri, si diventerà depressi e pessimi perdenti (poiché da un lato si deve sopportare il cattivo comportamento di quell’individuo e da un altro ci si deprime perché non si possono raccontare questi fatti). Se invece uno li racconta, la sua azione è considerata maldicenza, il che è biasimevole. Secondo voi che cosa bisognerebbe fare?
Risposta concisa

1.             In merito alla definizione di ghaybat, le sue condizioni ed eccezioni, leggete la domanda “Sparlare di chi non prega”.

2.             Se la persona in questione ha veramente tormentato qualcun altro, gli fa del male ed è fiera del proprio comportamento, è permesso presentare la sua personalità e spiegare i suoi difetti in sua assenza, e ciò non è considerato haram.

3.             Ogni male inflitto ad altri prevede una punizione particolare. Se una persona fa del male a un altro, non si pente veramente e non ottiene il suo perdono, sarà punita in misura del male compiuto. Per questo motivo alcuni hadìth riportano che:

Il Profeta (S) disse: “Chi infastidisce il proprio vicino, Iddio gli priva il profumo del Paradiso e il suo posto è l’Inferno, che è un luogo assai brutto; e chi calpesta i diritti del proprio vicino, non appartiene a noi e Gabriele (a) ha raccomandato talmente tanto in merito al vicino che credetti sarebbe stato stabilito che si può ereditare da lui”[1].

L’imam Sadiq (A) disse: “Chiunque inventi una storia riguardo a un proprio fratello credente, la racconti e voglia distruggere il suo valore e screditarlo agli occhi della gente attraverso di essa, Iddio l’Altissimo lo allontanerà dalla Propria guida e lo affiderà a quella di Satana”[2].

L’imam Sadiq (A) disse: “… chiunque danneggi i beni o la dignità di un musulmano, è obbligatorio che ottenga il perdono dell’interessato …”[3].

Per approfondire cfr. la domanda “Sparlare di chi non prega”.



[1] Shaykh Hurr 'Amili, Wasa'il al-Shi'ah, vol. 12, pag. 127, Mo'asseseh Al al-Bayt (A), Qom, 1409 AH.

[2] Mohammad ibn Hasan Qital Neyshaburi, Rawdhat al-Wa'izin, vol. 2, pp. 387 e 388, Entesharat-e Razi, Qom; Shaykh Saduq, Al-Amali, pag. 486, Entesharat-e ketabkhane-ye Islamiyyah, 1983.

[3] Nu'man ibn Muhammad Tamimi Maghribi, Da'a'im al-Islam, vol. 2, pag. 485, hadìth 1731, Dar al-Ma'arif, Egitto, 1385 AH.

Risposta dettagliata
Questa domanda non ha una risposta dettagliata.
Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63458 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39760 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38554 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34625 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30699 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27120 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23987 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23423 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20774 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20469 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...