Ricerca Avanzata
Visite
11823
Data aggiornamento: 2009/06/08
Domanda concisa
Qual è l’opinione dei sunniti in merito all’infallibilità del Profeta (A) all’infuori dell’acquisizione e della comunicazione della rivelazione?
Domanda
Quali sono le argomentazioni razionali e scritturali per l’infallibilità del Profeta dell’Islam (S) all’infuori dell’acquisizione e della comunicazione della rivelazione? (dalle fonti sunnite)
Risposta concisa

È risaputo che tutte le denominazioni islamiche concordano sull’infallibilità del Profeta (S) durante l’acquisizione e la comunicazione della rivelazione, mentre l’infallibilità durante tutta la sua vita è un argomento conflittuale. Considerando le credenze sunnite che si deducono dalle loro fonti attendibili, in merito alla sua domanda, cioè eccetto che nell’acquisizione e nella comunicazione della rivelazione, possiamo dire che il sunnismo non crede nell’infallibilità del Profeta (S) e non ha perciò senso cercare delle prove per dimostrare il contrario. In realtà essi concordano solamente in merito all’acquisizione e alla comunicazione della rivelazione. Essi considerano necessaria l’infallibilità del Profeta in quest’unico caso perché come affermano: “Noi dobbiamo fidarci del fatto che tutto ciò che dice il Profeta (S) è giusto e che egli ha acquisito correttamente la rivelazione divina e l’ha comunicata a noi completamente uguale”.

Tuttavia vi sono anche alcuni sunniti convinti che sia necessaria l’infallibilità del Profeta (S) nei peccati maggiori e in quelli minori che sono causa di avversione nella gente, sia prima dell’investitura profetica del nobile Muhammad (S) sia dopo.

Risposta dettagliata

Prima di spiegare la risposta principale, è necessario premettere che in merito all’infallibilità del Profeta (S), nei libri sunniti, come Tanzyh al-Anbya' di Fakhr Razi[1], vengono discussi quattro aspetti:

  1. Ciò che concerne le opinioni e il credo del Profeta (S) - Al riguardo tutte le denominazioni islamiche concordano sul fatto che il Profeta era infallibile nel proprio credo e non commetteva errori.
  2. Ciò che riguarda la sharia, le norme pratiche e gli ordini divini - Anche in quest’ambito l’opinione comune di tutte le denominazioni islamiche è che il Profeta (S) non commetteva errori, né intenzionalmente né involontariamente. Il motivo è che se si ipotizzasse la possibilità di sbaglio al riguardo, la fiducia nel Profeta (s) svanirebbe, poiché noi dobbiamo essere certi che la sua parola sia la stessa di Dio per obbedirgli con serenità.
  3. Ciò che attiene alle fatwa del Profeta (S) - Pure in questo caso tutti concordano che egli non commette errori intenzionali, però in merito all’errore involontario le opinioni divergono e alcuni lo considerano possibile.
  4. Ciò che concerne le azioni e gli stati di quel Nobile, ossia la condotta all’infuori dell’acquisizione e della comunicazione della rivelazione. In proposito vi sono cinque opinioni:
    1. La denominazione Asharita Hashwiyyah: approva la possibilità che il Profeta (S) potesse commettere peccati maggiori e minori, salvo il politeismo e la menzogna; in altre parole secondo loro l’infallibilità non è una necessità.
    2. L’opinione della maggior parte dei Mu'taziliti: non approva la possibilità di un peccato maggiore intenzionale, mentre considera possibili quelli minori a condizione che non causino avversione nella gente.

Abu Alì Juba'i disse: «Ogni peccato, dovuto a errore e involontario, è possibile», e anche Nizam era convinto che non si può supporre nessun peccato da parte del Profeta (S), a parte lo sbagliare o dimenticare.

  1. La denominazione sciita: non si può supporre nessun peccato, sbaglio o errore nel caso del Profeta (S) o di un Imam (A) in nessuna circostanza.

Fakhr Razi dopo aver citato queste opinioni, cita anche quindici motivi per la necessità dell’infallibilità del Profeta (S), alcuni di essi sono completamente razionali e altri supportati da versetti coranici. In questa sede ci asteniamo dallo spiegarli e invitiamo a confrontare le fonti in merito[2].

Quindi considerando le credenze sunnite che si deducono dalle loro fonti attendibili, in merito alla domanda, cioè eccetto che nell’acquisizione e nella comunicazione della rivelazione, possiamo dire che il sunnismo non crede nell’infallibilità del Profeta e non ha perciò senso cercare delle prove per dimostrare il contrario. In realtà essi concordano solamente in merito all’acquisizione e alla comunicazione della rivelazione. Essi considerano necessaria l’infallibilità del Profeta in quest’unico caso perché come affermano: “Noi dobbiamo fidarci del fatto che tutto ciò che dice il Profeta è giusto e che egli ha percepito correttamente la rivelazione divina e l’ha comunicata a noi completamente uguale”[3].

Tuttavia vi sono anche alcuni sunniti convinti che sia necessaria l’infallibilità del Profeta (S) nei peccati maggiori e in quelli minori che sono causa di avversione nella gente, sia prima dell’investitura profetica del nobile Muhammad (S) sia dopo[4].

In merito a tale questione solamente la denominazione sciita considera necessaria l’infallibilità durante tutta la vita del Profeta (S).

Per approfondire l’argomento si possono consultare i seguenti libri:

  1. Muhammad al-Amin al-Shanqiti, Adhwa' al-Bayan, vol. 4, p. 188.
  2. Qadhi 'Adhad Iji, Sharh Mawaqif.

 


[1] Imam Fakhr Razi, 'Ismat al-Anbya', pp. 40-50, Maktabat al-Khanaji, prima stampa, Egitto, 1406.

[2] Ibidem.

[3] 'Imad al-Sayyid Muhammad Isma'il al-Sharbini, Kitabat A'da' al-Islam wa Munaqashatuha, p. 58, Al-tab'at al-ula, 1422 AH.

[4] Mahmud ibn 'Umar Zamakhshari, Tafsir Kashshaf, vol. 4, p. 235, Nashr-e adab-e houzeh.

 

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63450 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39758 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38540 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34622 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30694 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27117 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23980 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23420 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20767 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20465 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...