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Data aggiornamento: 2011/04/20
Domanda concisa
L’Imam del Tempo (AJ) che somiglianze e diversità presenta rispetto ai salvatori delle altre religioni divine e non?
Domanda
L’Imam del Tempo (AJ) che somiglianze e diversità presenta rispetto ai salvatori delle altre religioni divine e non?
Risposta concisa

Le principali religioni e scuole di pensiero, in particolar modo le religioni divine, hanno annunciato similmente l’avvento di un uomo virtuoso grazie al cui governo mondiale su tutta la terra domineranno la giustizia, la sicurezza e la pace, eliminando definitivamente ogni traccia di oppressione. Egli restituirà agli oppressi, togliendolo agli oppressori, ciò che era loro diritto e la sua politica sarà basata sul criterio dei bisognosi. Egli si appoggerà sulla giustizia e tutti gli esseri umani vivranno con totale soddisfazione, insieme, fraternamente ed equamente.

Nonostante ciò le differenze in questo campo sono numerose. L’identità del salvatore in alcune religioni è il profeta di quella stessa religione e in altre è ambigua, indefinita e contraddittoria. La personalità, le caratteristiche, l’essere in vita, il tempo dell’avvento, la presenza e la manifestazione del salvatore, la sua attesa, i nomi e i soprannomi, e molti altri aspetti, sono le questioni su cui divergono.

Risposta dettagliata

Le varie religioni e scuole di pensiero, fin dalle prime epoche, si sono sforzate di presentare un salvatore della fine dei tempi. La varietà di religioni da una parte e la vastità del campo dell’argomento richiesto dall’altra, non permettono di analizzare tutti i suoi aspetti.

Inoltre a causa delle innumerevoli alterazioni e l’impossibilità di accedere alle versioni originali dei libri celesti delle religioni (tranne l’Islam), non è possibile enunciare un punto di vista completo e sicuro da parte di queste religioni.

In questo breve articolo si è cercato in modo conciso di basarsi sui libri e le fonti disponibili nelle religioni e di esprimere l’opinione dell’Islam, l’Ebraismo, il Cristianesimo, lo Zoroastrismo e il Buddismo.

I canoni di questa discussione possono essere ordinati in questo modo:

a.            Gli aspetti condivisi dalle religioni:

1.            La promessa della manifestazione.

2.            La nobile personalità e il presceglimento (da parte di Dio) del salvatore.

3.            Il governo mondiale.

4.            L’instaurazione della pace e della giustizia, e la disfatta dell’oppressione.

5.            L’eredità della terra da parte dei probi e degli oppressi.

b.            Gli aspetti divergenti nelle religioni:

1.            L’identità del salvatore promesso e i suoi soprannomi.

2.            Il ruolo e i gradi spirituali del redentore.

 

A.           Gli aspetti condivisi dalle religioni

1.            La promessa dell’avvento

Islam

Questa questione è uno dei principali credi dell’Islam discusso dettagliatamente nel Corano e negli hadìth islamici (in particolar modo quelli sciiti).[1]

Iddio il Sublime, nel versetto “Allah ha promesso a coloro che credono e compiono il bene di farne [Suoi] vicari sulla terra, …”[2], ha promesso l’avvento. È stato tramandato che l’imam Muhammad Taqi (A) disse: “Il nostro Qa'im è il Mahdi promesso (AJ)… giuro sul Dio che ha inviato Muhammad (S) con il grado di profeta e ha prescelto noi come imam, che se dovesse rimanere un solo giorno alla fine del mondo, Iddio prolungherebbe quel giorno affinché il Mahdi (AJ) si manifesti e riempia la terra di giustizia, allo stesso modo di come si era riempita d’oppressione”.[3]

Ebraismo

Anche nella religione ebraica la manifestazione del Mashiach è stata annunciata più volte. “In quel tempo sorgerà Michele … Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia”.[4]

In queste parole si fa riferimento alla questione del rij’at (ritorno e resurrezione di alcune persone prima del Giorno del Giudizio) al tempo della manifestazione del Mahdi (AJ) che è stata confermata anche dal credo islamico.

Cristianesimo

Anche i cristiani (cattolici, ortodossi e protestanti) sono in attesa di un salvatore.“Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso …”[5]

“E io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere …”[6]

Zoroastrismo

I seguaci di questa religione sono in attesa di tre salvatori che si manifesteranno ognuno dopo mille anni, saranno tutti figli di Zoroastro e il terzo, Astvat-ereta, sarà l’ultimo di loro.

“Lodiamo quell’essere superiore forte che Mazda ha creato; … quando rinnoverà l’universo … in quel tempo che i morti risorgeranno e la prosperità si mostrerà ai vivi…[7]

2.            La nobile personalità e il presceglimento del salvatore

In tutte le religioni la personalità del salvatore promesso occupa una posizione speciale, però l’Islam in testa a tutte loro, per il nobile Mahdi (AJ), valuta delle caratteristiche prodigiose.

Dal punto di vista islamico (in particolar modo quello sciita) il Salvatore della fine dei tempi raggiunge le più alte qualità umane ed è scelto da Dio. L’infallibilità, l’intermediazione della grazia divina, la porta delle benedizioni divine, il nucleo del creato e la fonte di tranquillità per l’ordine universale, sono gli aspetti rilevanti che l’Islam attribuisce al nobile Mahdi (AJ). Anche nelle altre religioni il Salvatore è sempre stato ricordato tramite la sua magnificenza, come si può comprendere dai brevi passi dei loro testi riportati in questo articolo.

3.            Il governo mondiale

La maggior parte delle religioni considera l’amministrazione del salvatore, un governo mondiale, tale che tutte le nazioni, le religioni e le culture si raccoglieranno consenzientemente sotto un’unica bandiera.

Islam: “Egli è Colui che ha inviato il Suo Messaggero con la Guida e la Religione della verità, affinché essa prevalga su ogni religione a dispetto degli associatori”.[8]

Da questo versetto s’intuisce che con la manifestazione del Mahdi (AJ), la luce dell’Islam illuminerà tutto il mondo, e tutti gli individui o si sottometteranno ad essa o saranno uccisi per mano della giustizia; la bandiera dell’Islam verrà issata in ogni luogo e diventerà gloriosa.

Ebraismo: Nel salmo di Davide è stato riportato che: “O Dio, da' i tuoi giudizi al re e la tua giustizia al figlio del re; … Egli dominerà da un mare all'altro e dal fiume fino all'estremità della terra”.[9]

Cristianesimo: “E tutte le genti saranno riunite davanti a lui …”[10]

4.            La giustizia e la pace mondiale

La stabilizzazione della giustizia e della pace mondiale e l’eliminazione della dominazione oppressiva sono questioni che normalmente vengono confermate quando si parla del Salvatore.

Islam: La miglior novella data ai credenti, è la promessa di un governo mondiale, il dominio sull’oppressione, una vita ideale, senza alcuna paura e all’apice della sicurezza e della soddisfazione; “Allah ha promesso a coloro che credono e compiono il bene di farne [Suoi] vicari sulla terra, come già fu per quelli che li precedettero, di rafforzarli nella religione che Gli piacque dar loro e di trasformare in sicurezza il loro timore. Mi adoreranno senza associarMi alcuno …”.[11]

Ebraismo: “Ed egli giudicherà il tuo popolo con giustizia e i tuoi poveri con equità! … e annienterà l'oppressore!… Nei suoi giorni il giusto fiorirà … tutte le nazioni lo proclameranno beato”.[12]

Anche nella religione induista viene riportato: “Alla fine dei tempi il potere cadrà nelle mani di un re equo…”.[13]

5.            L’eredità della terra da parte dei probi e degli oppressi.

Anche questa questione è stata trattata dalla maggior parte delle religioni e tutte sperano nel giorno in cui il fronte dell’oppressione, forte in apparenza, sarà sopraffatto e i diseredati e gli oppressi saliranno al potere.

Islam: “Invece Noi volevamo colmare di favore quelli che erano stati oppressi, farne delle guide e degli eredi”.[14]

“Lo abbiamo scritto nello Zabur, dopo averlo scritto nella
Torà: «La terra sarà ereditata dai Miei servi devoti»”
.[15]

Ebraismo: “… Ma quelli che sperano nel SIGNORE possederanno la terra. … Ma gli umili erediteranno la terra e godranno di una gran pace. … I giusti erediteranno la terra e l'abiteranno per sempre”.[16]

Zoroastrismo:“ … Che apparterrà al tuo salvatore (Saoshyant) e ai suoi compagni … il cattivo verrà soppresso e l’ingannatore allontanato”.[17]

 

B.           Gli aspetti divergenti

I limiti della nostra risposta ci hanno permesso di trattare brevemente solo due punti delle principali differenze fra le diverse scuole e religioni.

1.            L’identità del salvatore e i suoi soprannomi

L’umanità in tutte le epoche storiche ha cercato un dio e un tutore per rifugiarsi e adorare. La maggior parte ha perso però la strada ed è stata deviata, associando altri all’Essenza Unica. Il dibattito sul salvatore promesso è talmente importante per gli ideali dell’umanità che questa è sempre stata in attesa della vittoria del giusto, tuttavia ancora una volta la maggioranza ha errato nella conoscenza del salvatore promesso menzionando alcuni individui. Il puro Islam considera il nobile Mahdi (AJ) il salvatore promesso, ovvero l’ultimo puro imam infallibile che è tuttora in vita ed è nascosto agli occhi della gente. Nell’Islam sono stati riportati diversi nomi e soprannomi, infatti in un solo libro ne sono stati indicati centottantadue.[18]

Nella religione ebraica il nome principale è “Mashiach”. Anche i cristiani attendono la manifestazione del nobile Gesù che nella Bibbia viene chiamato Consolatore, Spirito della verità, Figlio di Dio e Figlio dell’uomo.[19]

Lo zoroastrismo denomina “Astvat-ereta” il suo ultimo salvatore. Nella religione induista, Kalki è il salvatore promesso, ecc.

2.            Il ruolo e l’importanza che le religioni attribuiscono al salvatore atteso

Purtroppo, alla questione della manifestazione del salvatore, nonostante sia molto importante e vitale, nelle religioni al di fuori dell’Islam non è stata prestata la dovuta attenzione, né è stata dibattuta, in modo sufficiente. Spesso i seguaci di queste religioni non si sono interessati neanche di queste poche questioni, lasciando questo argomento in disparte ed escludendo ogni tipo di responsabilità personale. Al contrario il puro Islam considera sia un ruolo elevato e peculiare per il nobile Mahdi (AJ), sia delle pesanti responsabilità per coloro che attendono l’avvento. Infatti dal punto di vista dell’Islam egli è un individuo infallibile (immune da ogni tipo di errore e peccato)[20], l’intermediario dell’effusione divina[21] e la porta alla grazia di Dio; inoltre è motivo di serenità sulla terra, infatti se quest’ultima fosse priva della sua presenza, inghiottirebbe tutti i suoi abitanti[22].

 

Conclusione

Sebbene negli aspetti condivisi abbiamo detto che tutte le religioni e scuole sono in attesa della manifestazione di un salvatore ed attendono un’epoca piena di giustizia, benevolenza e senza oppressione, ribadiamo che nelle differenze, spesso i seguaci di queste religioni hanno intrapreso la via sbagliata e sono negligenti e deviati di fronte alla grandezza esistenziale, l’identità e la personalità del salvatore promesso; allo stesso modo di come lo sono rispetto ai propri doveri durante la sua occultazione.

Speriamo, appoggiandoci al Corano, fonte della verità, di poter impegnarci ad acquisire sempre di più le conoscenze islamiche.


[1] L’allamah Majlesi ha affermato che centotrenta versetti del Corano riguardano il nobile Mahdi (AJ) e nella loro esegesi attraverso gli hadìth ha riportato trecento hadìth solamente con il seguente concetto: “Riempirà la terra di giustizia”.

[2]  Sacro Corano, 24:55.

[3] Bihar al-Anwar, vol. 51, pag. 156.

[4] Bibbia, Da 12:1-2.

[5] Bibbia, Mt 25:31-33.

[6] Bibbia, Gv 14:16.17.

[7] Cfr.: Yashtha, 2:349.

[8] Sacro Corano, 61:9 e 9:33

[9] Bibbia, Sal 72:1-8.

[10] Bibbia, Mt 25:32.

[11] Sacro Corano, 24:55.

[12] Bibbia, Sal 72:2-17. 96:10-13.

[13] Muhammad Alì Farzi Korasani, Omid-e sabz, pag. 76.

[14] Sacro Corano, 28:5.

[15] Sacro Corano, 21:105.

[16] Bibbia, Sal 37:9-29.

[17] Yashtha, pag. 160.

[18] Najm al-Thaqib, pag. 55-132.

[19] Bibbia, Gv 14:26; 16:7-13; 19:7;6:62.

[20] L’infallibilità come narrata da Salim ibn Qays: «Ho sentito da Salman che proferì:

Dissi: O Inviato di Dio, ogni profeta ebbe un successore, chi è il vostro?”. Rispose: “Testimonio, o Salman, che Alì ibn Abi Talib (A) è il mio successore … e i miei successori  sono i miei nipoti Hasan e Husayn (A)e gli altri sono figli di Husayn (A). Essi sono con il Corano e il Corano con loro; non si separano come queste due dita … chiunque obbedisca a loro, ha obbedito a Dio e chiunque disobbedisca, ha disobbedito a Dio; sono tutti guidati e guidanti; il seguente versetto è stato rivelato riferendosi a Me, mio fratello, mia figlia Fatima, i miei nipoti e i vari successori che sono figli miei e di mio fratello. (“O gente della casa, Allah non vuole altro che allontanare da voi ogni impurità e rendervi del tutto puri” Sacro Corano, 33:33)”. Chiese: “O Salman, sai cosa significa impurità?”, risposi di no. Disse: “Essi sono immuni da ogni impurità e male”. Successivamente il Profeta (S) pose la propria nobile mano su Husayn (A) e disse: “Il Mahdi della mia nazione … è suo figlio, Imam figlio di Imam, Sapiente figlio di Sapiente e Successore figlio di Successore …”». Cfr. il libro: Salim ibn Qays, pag. 429.

[21] “Attraverso di voi Iddio apre la porta delle grazie e tramite voi finisce la sua opera e attraverso di voi invia la pioggia”. (Mafatih al-Jinan, Zyarah del Venerdì, pag. 548).

[22] Usul al-Kafi, vol. 1, pag. 179.

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