Ricerca Avanzata
Visite
5563
Data aggiornamento: 2012/05/16
Domanda concisa
Hammadah era un uomo o una donna? Che genere di personalità era?
Domanda
Hammadah dell’epoca proto-islamica era un uomo o una donna? Che genere di personalità era?
Risposta concisa

Nei libri di ilm al rijal[1] è stato riportato che sono vissute due donne col nome di “Hammadah”: una “Hammadah bint Raja'” e l’altra “Hammadah bint al-Hasan”; però, in realtà, pare che questi due nomi appartengano alla stessa persona. Questa donna faceva parte dei compagni dell’imam Sadiq (A) e Kulayni e Shaykh al-Saduq hanno narrato hadìth dell’imam Sadiq (A) tramite lei[2].

Il defunto Najashi cita suo fratello col nome di Zyad ibn 'Isa Abu 'Ubaydah Hazza' mentre Shaykh al-Tusi presenta il fratello di questa donna come Raja' ibn Zyad. Perciò sia in merito al nome di suo fratello che del padre vi è disaccordo. Considerando queste divergenze, si potrebbe affermare che forse esistevano due persone chiamate “Hammadah”, però, com'è stato detto, apparentemente, dall’affermazione di Najashi si deduce che fossero la stessa persona. Per risolvere questa disputa è stato spiegato che[3]: “Il nome di Abu 'Ubaydah Hazza' era Zyad ibn Abi Raja’” (non Raja') e il nome di Abi Raja' era Munzar o Zyad. Perciò Hammadah era figlia di Abi Raja' e non di Raja'. Quindi il nome di suo padre non è conforme né all’opinione di Najashi né a quella di Shaykh al-Tusi. Per quanto riguarda il nome di suo fratello, invece, esso corrisponde all’opinione di Najashi e non di Shaykh al-Tusi, cioè Hammadah era figlia di Abi Raja' e sorella di Zyad ibn Abi Raja'. Giacché nessuno degli esperti di trasmettitori di hadìth ha citato il nome del padre di Abu 'Ubaydah col nome di Abi Raja', è possibile che Hammadah e Abu 'Ubaydah fossero sorella e fratello per parte materna.

 

Questa domanda non ha una risposta dettagliata.

 


[1] Scienza che studia i tramandatori di hadìth.

[2] Cfr.: Mawsu'at al-Imam al-Khu'i, Mu'jam al-Rijal al-Hadìth, vol. 23, pag. 188, Mu'assisat al-ihya' athar al-imam al-Khu'i, 1417 AH.

[3] Cfr.: Muhsin Amin 'Amili, A'yan al-Shi'ah, vol. 6, pag. 224, Dar al-ta’aruf, Beirut, 1406 AH.

 

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63458 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39760 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38554 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34625 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30699 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27120 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23987 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23423 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20774 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20469 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...