Ricerca Avanzata
Visite
14969
Data aggiornamento: 2011/11/21
Domanda concisa
Quali sono i doveri dei figli nei confronti del padre e della madre?
Domanda
Quali sono i doveri dei figli nei confronti del padre e della madre?
Risposta concisa

Il rispetto dei diritti dei genitori (padre e madre) è talmente importante nel Corano che in alcuni versetti, Iddio subito dopo aver proibito la miscredenza, ordina di rispettare i loro diritti. Inoltre negli hadìth è considerata una delle azioni più eccellenti. I diritti dei genitori citati nel Corano e negli hadìth sono:

1.     Parlare con loro educatamente e comportarsi con umiltà.

2.     Chiedere a Dio la misericordia per loro.

3.     Obbedire a loro in ciò che non costituisce peccato.

Risposta dettagliata

Nel Corano e negli hadìth si presta molta attenzione ai doveri che i figli hanno nei confronti del padre e della madre; tratteremo quest’argomento suddividendolo in varie parti:

L’importanza dei diritti dei genitori nel sacro Corano

Il Corano attribuisce una tale importanza al rispetto dei diritti del padre e della madre che in alcuni versetti Iddio, subito dopo aver proibito la miscredenza, ordina di fare loro del bene e onorarli.

Per esempio riguardo al patto che è stato chiesto ai Figli di Israele dice: “E quando stringemmo il patto con i Figli di Israele [dicemmo]: ‘Non adorerete altri che Allah, vi comporterete bene con i genitori …’”[1], è ovvio che stringere il patto in base al buon comportamento coi genitori, ne sottolinea l’importanza. In un altro versetto dice: “Il tuo Signore ha decretato di non adorare altri che Lui e di trattare bene i vostri genitori”[2]. Espressioni del genere sono ripetute nei versetti 4:36, 6:151, 29:8, 31:15 e 46:15.

Oltre a ciò, il Corano citando l’esempio dei Suoi Devoti e Profeti (S) riguardo al comportamento con i propri genitori, ne sottolinea l’importanza, per esempio nella sura Maryam, riportando le qualità donate al profeta Yahya (A), cita il suo fare del bene ai genitori[3].

L’importanza dei diritti dei genitori negli hadìth

In un hadìth è riportato che l’imam Sadiq (A) rispondendo alla domanda quale fosse la miglior azione, disse: “Pregare all’inizio del suo tempo stabilito, fare del bene ai genitori e il jihad”. Citare il fare del bene ai genitori dopo la preghiera all’inizio del suo tempo e prima del jihad, sottolinea quanto ciò fosse tenuto in grande considerazione dagli Imam (A). In un altro hadìth dell’imam Sadiq (A) è riportato che il fare del bene ai genitori, siano essi probi oppure no, è una delle azioni per la quale nessuno potrà giustificarsi se non l’ha compiuta[4].

I diritti dei genitori citati nel Corano e negli hadìth

Nel Corano e negli hadìth sono riportati alcuni casi particolari di diritti del padre e della madre, ne citiamo alcuni:

a.     Parlare educatamente

In un versetto Iddio dice: “Se uno di loro, o entrambi, dovessero invecchiare presso di te, non dir loro "uff!" e non li rimproverare; ma parla loro con rispetto”[5]. In un hadìth l’imam Sadiq (A) disse: “Se esistesse un’espressione più breve di ‘uff’, Iddio l’avrebbe proibita”[6].

b.    Comportarsi con umiltà nei loro confronti

Nel versetto seguente quello appena citato Iddio dice: “e inclina con tenerezza, verso di loro, l'ala dell’umiltà”[7], la metafora “abbassare l’ala dell’umiltà” chiarisce quanto debba essere profonda l’umiltà nei confronti dei genitori.

c.     Obbedire ai genitori

In un hadìth l’imam Sadiq (A) disse: “Il figlio ha tre doveri nei confronti del padre e della madre: ringraziarli sempre, obbedire ai loro ordini e proibizioni in ciò che non costituisce peccato, e volere il loro bene sia in modo manifesto che celato”[8].

d.    Pregare per loro

In quegli stessi versetti viene ordinato di recitare du'a per i genitori: “… e di’: ‘O Signore, sii

misericordioso nei loro confronti, come essi lo sono stati nei miei, allevandomi quando ero piccolo’”[9].

Oltre a questi, è stato fatto riferimento anche a situazioni particolari, per esempio in un hadìth l’imam Musa ibn Ja'far (A) narra che chiesero al Profeta (S) quali fossero i diritti di un genitore, egli rispose: “Il figlio non deve chiamare i genitori per nome, camminare davanti a loro o sedersi prima di loro, e non deve comportasi in modo che gli altri li offendano”[10]. In un versetto si dà la precedenza al dare l’elemosina ai genitori e poi agli altri: “Ti chiederanno: "Cosa dobbiamo dare in elemosina?" Di’: ‘I beni che erogate siano destinati ai genitori, ai parenti, …’”[11].

I limiti del rispetto dei diritti dei genitori

Da ciò che è stato detto, si potrebbe dedurre che per rispettare i genitori sia necessario obbedire loro in modo assoluto in qualsiasi cosa, invece secondo il Corano ciò non è corretto. Infatti nei versetti del Corano il rispetto e l’obbedienza nei confronti dei genitori sono doverosi solo nei casi in cui non comportino la trasgressione degli ordini divini e l’ingiustizia. Per esempio in un versetto si ordina alla gente di rispettare la giustizia e testimoniare il vero, anche se ciò non fosse nel proprio interesse, quello dei propri genitori o parenti[12].

Inoltre, in un altro versetto si proibisce all’essere umano di rassegnarsi allo sforzo dei propri genitori a renderlo politeista, e quindi associare altri a Dio: “Ordinammo all'uomo di trattare bene suo padre e sua madre e se essi ti vogliono obbligare ad associarMi ciò di cui non hai conoscenza alcuna, non obbedir loro ...”[13]. Infine il Corano nella sura Luqman fa riferimento al fatto che il disobbedire ai genitori desiderosi che egli associ altri a Dio, non autorizza il figlio a comportarsi male con loro: “... sii comunque cortese con loro in questa vita ...”[14].

Il Corano e gli hadìth, oltre a raccomandare il rispetto dei diritti genitoriali, motiva anche queste esortazioni: per contraccambiare le difficoltà che i genitori, in particolare le madri, hanno sopportato nell’educare e prendersi cura dei figli[15].



[1] Sacro Corano 2:83.

[2] Sacro Corano 17:23:

"و قضی ربک ٲلّاتعبدوا الّا ایّاه و بالوالدین احسانا ...".

[3] Sacro Corano 19:14:

"و بَرّا بوالدیه و لم یکن جبارا عصیا".

[4] Shaykh Tusi, Al-Tahzib, vol. 6, pag. 350, Dar al-kutub al-islamiyyah, Teheran 1986.

[5] Sacro Corano 17:23.

[6] Kulayni, al-Kafi, vol. 2, pag. 349.

[7] Sacro Corano 17:24.

[8] Allamah Majlesi, Bihar al-Anwar, vol. 75, pag. 236, Muassisat al-Wafa', Beirut, Libano, 1404 AH.

[9] Sacro Corano 17:24.

[10] Kulayni, al-Kafi, vol. 2, pag. 158, Dar al-kutub al-islamiyyah, Teheran, 1986.

[11] Sacro Corano 2:215.

[12] “O voi che credete, attenetevi alla giustizia e rendete testimonianza innanzi ad Allah, foss'anche contro voi stessi, i vostri genitori o i vostri parenti …”, Sacro Corano 4:135:

"... کونوا قوامین بالقسط شهداء لله و لو علی انفسکم او الوالدین و الاقربین ...".

[13] Sacro Corano 29:8.

[14] Sacro Corano 31:15.

[15] Sacro Corano 31:14, 46:15 e 17:24.

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63458 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39760 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38554 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34625 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30699 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27120 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23987 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23423 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20774 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20469 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...